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Napoli. Incidente in aliscafo parla il padre della neonata salva per miracolo

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Dopo diverse ore di osservazione al Santobono, è stata giudicata fuori pericolo. Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la vicenda della neonata rimasta ferita, ieri, nell’incidente occorso ad un aliscafo partito dal molo Beverello e diretto ad Ischia Porto.

C’è stato prima un forte urto, poi un boato – ha spiegato ad Internapoli il papà della piccola – Mia figlia neonata da 15 giorni era nel passeggino. In seguito all’urto il carrozzino si è capovolto e la bimba è finita a terra. Se avesse avuto i freni probabilmente l’impatto sarebbe stato ancora più forte” Altre persone si sono fatte male. “Un signore – spiega ancora il papà della bimba ferita – è finito con la testa contro un pilastro, si è spaccato il cranio”.

Sei persone alla fine sono rimaste a Napoli, le restanti sono ripartite per Ischia. Tra chi non è più partito una ischitana, Ludovica: “Ho visto l’aliscafo che andava dritto verso il molo – ha raccontato la ragazza – e poi ho avvertito forte il botto che mi ha sbalzato dal sedile, facendomi sbattere il ginocchio. Sono stati momenti brutti e concitati”.

“È stata sfiorata una tragedia – sono state le parole di Ivano Giacomelli, che di Codici è il segretario nazionale – vogliamo sia fatta luce sull’incidente, per comprendere le ragioni dell’impatto e appurare le cause che l’hanno determinato ed eventuali responsabilità. L’aliscafo ospitava oltre 100 passeggeri al momento dell’impatto, al momento sembrerebbero esserci solo feriti in maniera non grave, ma le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori”.

“Ci siamo attivati – ha spiegato Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici Campania – per fornire assistenza ai passeggeri dell’aliscafo. Alla luce di quanto accaduto, dei disagi subiti dai passeggeri e dai danni, anche fisici, patiti, riteniamo che la società debba riconoscere un risarcimento del danno. Questa è la nostra richiesta, che formuleremo ufficialmente. Abbiamo deciso di avviare una class action a tutela dei viaggiatori coinvolti, affinché ottengano un adeguato risarcimento per il danno e il disagio subito

Cronaca

Carcere di Poggioreale: detenuto manda a fuoco la sua cella

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«A Poggioreale, ancora una volta, solo il tempestivo intervento del personale penitenziario ha evitato la tragedia: nella serata di ieri al Reparto Venezia un detenuto ha dato fuoco alla sua cella, mettendo a rischio anche il compagno. Le fiamme si sono rapidamente diffuse con il propagarsi dell’intensità di fumo ed hanno richiesto l’evacuazione dell’intero primo piano. Gli agenti hanno deciso di continuare il proprio turno di lavoro per assicurare il soccorso e l’assistenza ad alcuni detenuti mettendoli in salvo».

A riferirlo è una nota del Sindacato Polizia Penitenziaria, con la firma del segretario generale Aldo Di Giacomo.

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Lavoro

Napoli, ex Whirlpool: 120 persone riprenderanno a lavorare nel 2025

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In una nota congiunta Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico e Mauro Cristiani, segretario generale Fiom-Cgil di Napoli, hanno dichiarato «Oggi Italian Green Factory annuncia l’acquisizione di un ulteriore immobile a Napoli che sarà utilizzato per accelerare l’entrata in produzione della componentistica per la filiera del fotovoltaico, in attesa della realizzazione della nuova fabbrica di via Argine presso lo stabilimento ex Whirlpool».
E ancora, «Questo per le lavoratrici e i lavoratori della TeaTek Groupex Whirlpool di Napoli, significa l’avvio di una parte del piano industriale che prevedrà che già da gennaio 2025 inizino a lavorare oltre 120 persone. Accogliamo con soddisfazione l’accelerazione del progetto industriale della TeaTek Group. Il ritorno al lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori della ex Whirlpool di Napoli diventa sempre più concreto, a dimostrazione ancora una volta che la lotta paga».

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Cronaca

Sorpreso a rubare in un appartamento: era ai domiciliari per lo stesso reato

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Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, a seguito di una nota pervenuta alla locale Sala Operativa, sono intervenuti in via Fratelli Grimm per la segnalazione di un furto in appartamento.

I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, sono entrati nell’abitazione segnalata dove hanno sorpreso un soggetto che, allo loro vista, ha tentato la fuga attraverso le impalcature presenti intorno all’edificio ma, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.

Gli operatori hanno controllato il prevenuto trovandolo in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso e di diversi monili in oro, che erano stati appena rubati dall’appartamento.

Per tali motivi, un 42enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per furto in abitazione aggravato, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per evasione dagli arresti domiciliari essendo lo stesso sottoposto a tale misura sempre per furto in abitazione.

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